umbelliferae
prezzemolo
Petroselinum sativum
prezzemolo
Petroselinum sativum
Pianta erbacea, rustica, con radice a fittone, che puo' essere alta dai 15 ai 60 cm. Le foglie, sono di un bel verde brillante, e hanno margini frastagliati con forma vagamente triangolare. I fiori sono di colore bianco-verde, sbocciano durante il secondo anno di coltivazione e appaiono riuniti in ombrelle composte. Il frutto è un diachenio globoso contenente due semi.
Caratteristiche
i dati principali
DATI GENERICI
Ombra |
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fiorita: primavera-estate |
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erbacea |
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Temperato |
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Biennale se coltivata, perenne quando cresce spontaneamente |
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media |
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Sardegna, area Mediterranea |
esposizione
Predilige essere esposto in luoghi freschi e ombrosi
fioritura
I fiori sono bianco verdastri, e compaiono dalla tarda primavera fin quasi in autunno
medicina
Si può usare sotto forma di decotto o infuso di radici, estratto fluido, sciroppo. Ha proprietà digestive, antianemiche, febbrifughe, depurative, diuretiche, antinfiammatorie. La tossicità del prezzemolo non è ben definita ma il suo uso è sconsigliato in soggetti con insufficienza epatica o in donne in gravidanza.
letteratura
Il nome scientifico di questa essenza deriva dal greco petroselion che significa "sedano delle pietre", sativum invece, adatto ad essere coltivato.
storia
I Romani lo usavano per adornare le tombe dei congiunti: era collegato ad Archèmoro, l'araldo della Morte. I greci e i Romani lo usavano anche come abbellimento, nei decori dei vincitori dei giochi.
viaggio
Era considerata una pianta magica e veniva usata con altre sostanze animali per comporre un unguento che "faceva miracoli". Veniva utilizzato sia nella farmacopea familiare che nei riti propiziatori.
concimazione
E' sufficente apportare letame maturo una volta l'anno
irrigazione
Deve essere annaffiato regolarmente ma non troppo abbondantemente
segnalazioni
potatura
tagliare tutti i nuovi steli che vanno a fiore, altrimenti la pianta non produrrà nuovi getti
malattie
Puo' esere attaccato da larve di maggiolino,larve di ozziorrinco e afidi.Può essere soggeto a carenze da ferro.
particolarità
Mantenere il terreno pulito da piante infestanti per favorire l'irrigazione e l'arieggiamento della pianta. Getta di continuo, quindi si possono fare più raccolti.
temperatura
Cresce bene in climi temperati, non tollera il freddo
rinvaso
Le piantine vanno distanziate per permettere alle foglie di espandersi
substrato
Predilige i terreni ricchi di sostanza organica, ben aerati e drenati
propagazione
Avviene per seme in primavera, avendo cura di non sottoporre le piantine a freddo troppo intenso.
clima
Temperato
durata
Biennale se coltivata, perenne quando cresce spontaneamente
origine
Sardegna, area Mediterranea