Aquifoliacee
Ilex verticillata
Ilex verticillata
Ilex verticillata
Ilex verticillata
Arbusto a crescita lenta, con corteccia liscia, scura e bruna; le foglie decidue da giovani hanno tonalità purpuree ma in autunno divengono gialle. I frutti rossi persistono durante l'inverno sui rami nudi.
Caratteristiche
i dati principali
DATI GENERICI
temperato |
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Canada, Stati Uniti |
esposizione
Gli agrifogli si possono collocare sia in pieno sole sia in ombra parziale. Le varietà con il foglieme che presenta gradevoli variegature necessiatano esposizioni piuttosto assolate per mantenere integre le screziature.
fioritura
fiorisce in primavera. I fiori maschili si presentano in grappoli, quelli femminili sono singoli.
medicina
Il decotto delle giovani radici raccolte in autunno è diuretico; inoltre il decotto e il vino medicato della corteccia, raccolta in qualunque periodo dell'anno, vantano proprietà febbrifughe. L'infuso delle foglie raccolte prima della fioritura, e fatte essiccare all'ombra, ha proprietà calmanti, febbrifughe e curative dell'itterizia, e contengono tra le altre sostanze l'ilicina, un principio amaro non ancora ben definito. Infine i frutti raccolti a maturazione da ottobre a dicembre e fatti essiccare al calore, hanno un'azione purgativa
letteratura
I Romani credevano che piantando queste piante vicino alla casa si tenevano lontani i malefici; questo tipo di usanza si è tramandata fino ai giorni nostri. La funzione di amuleto vegetale si ispira al suo aspetto: le foglie copriacee, munite di spine pungenti , evocano immagini di difesa; sempreverdi e lucidissime, fanno pensare alla sopravvivenza, alla prosperità; i frutti globosi di un rosso così vivo, sembrano celebrare la rinascita del sole durante il solstizio ed augurare un anno felice. Il Mattioli sciveva che con le sue fronde spinose si proteggeva la carne salata dai topi, per questo motivo la pianta era anche chiamata pungitopo maggiore.
storia
Ilex era il nome del leccio presso i Romani. Aquifolium, invece, era quello dell'agrifoglio. Il termine è composto, formato dalle parole "actus"= appuntito e "folium"= foglia.
Gli antichi romani portavano dei ramoscelli di Agrifoglio durante i saturnali , nei giorni che precedevano il solstizio invernale, perchè erano considerati dei talismani. In Inghilterra divenne simbolo della Madonna.
concimazione
Quando è necessario utilizzare concime ternario complesso
segnalazioni
irrigazione
Solitamente si accontenta dell' acqua piovana, in caso di estati siccitose annaffiare la pianta periodicamente
potatura
Eliminare le parti secche danneggiate o antiestaetiche
malattie
Non è soggetta a malattie o parassiti particolari. Gli insetti minatori delle foglie pne provocano il diseccamento e la successiva caduta; vanno trattati con insetticidi subito prima della primavera.
particolarità
Ha propietà diuretiche, tossifughe, antireumatiche, antiartritiche e febbrifughe
temperatura
Sopporta meglio le basse che le alte temperature. In ogni caso, nelle zone con inverni particolarmente rigidi, per gli esemplari che vivono in esterni è possibile effettuare una pacciamatura protettiva.
rinvaso
Per gli esemplari coltivati in vaso, effettuarlo quando necessario, ogni 2 anni circa, utilizzando un vaso con il diametro leggermente più ampio del precedente.
substrato
Predilige terreni leggermente acidi e umidi. Tollera anche un substrato non ottimamente drenante.
propagazione
Avviene per seme o per talea
clima
temperato
durata
perenne
origine
Canada, Stati Uniti