Ginkgoaceae
Ginkgo
Ginkgo biloba
Ginkgo
Ginkgo biloba
albero rustico e deciduo, alto fino a 40 m; il tronco presenta rami sparsi da giovane, più fitti in età adulta, inizialmente è di color argento per poi diventare bruna. E' una specie dioica, ossia, porta sia fiori maschili sia femminili, su alberi diversi, al principio dell'estate. Ai fiori seguono piccoli frutti sull'albero femminile. Le foglie hanno foggia di ventaglio. La foglia è unita ma spesso presenta una caratteristica fessura al centro, le venature sono leggermente in rilievo. I frutti sono prodotti solo se il clima è mite.
esposizione
esporre in pieno sole in una zona arieggiata.
fioritura
fiorisce durante la stagione primaverile. Il Ginkgo è una specie gimnosperma, pertanto non presenta delle infiorescenze canoniche. Le Gimnosperme, infatti, non hanno fiori ma portano delle strutture definite coni o strobili o, come in questo caso, squame modificate.
medicina
nella medicina cinese, le noci del Ginkgo sono usate nei trattamenti contro l'asma, la costipazione e la tosse. Nella medicina occidentale le foglie sono utilizzate per migliorare la circolazione e la memoria. L'assunzione di questa pianta a scopo medicamentoso deve essere effettuata sotto prescrizione medica di esperti del settore.
letteratura
il suo nome deriva dal termine giapponese Ginkyo che significa albicocca d'argento, con un chiarissimo riferimento ai suoi frutti. Biloba, ossia a due lobi, bilobata, rimanda alla fessura che si trova al centro delle foglie a ventaglio.
storia
E' una delle specie riconosciute come maggiormente antiche del nostro pianeta. I fossili che sono stati rinvenuti risalgono al mesozoico.
concimazione
utilizzare dello stallatico ben maturo.
irrigazione
intervenire solo in caso di periodi di prolungata siccità, per gli esemplari coltivati in vaso è necessario intervenire con maggiore frequenza.
potatura
in autunno togliere le foglie cadute attorno alla pianta, specie se coltivata in vaso.
malattie
non è soggetta a particolari tipologie di malattia.
segnalazioni
particolarità
E' auspicabile prediligere esemplari maschi per evitare lo sgradevole odore dei semi.
temperatura
sopporta molto bene anche temperature rigide, non teme il caldo mite.
rinvaso
rinvasare in primavera in un contenitore leggermente più ampio del precedente.
substrato
gli esemplari più giovani crescono bene in vaso in un substrato a base di loam.
propagazione
Il Ginkgo si può moltiplicare per margotta, oppure, per seme in autunno. Si deve poi coltivare in vaso per i primi 5 anni prima di piantare in piena terra all'aperto.
clima
temperato freddo.
durata
perenne.
origine
Cina.