cactacea
espostoa lanata
espostoa lanata
espostoa lanata
espostoa lanata
cacto colonnare che in natura raggiunge i 3 metri di altezza, alle nostre latitudini difficilmente superano il metro. Queste piante presentano un fusto solitamente solitario, verde, eretto, che alle volte può avere delle ramificazioni. Le areole sono molto spinose e la spina centrale è particolarmente sviluppata.
esposizione
esporre in una zona molto luminosa della casa; in esterni scegliere il pieno sole durante le ore più fresche o la mezz'ombra
fioritura
In primavera, solo gli esemplari più anziani, possono produrre uno pseudocephalio in zona apicale, da cui sbocciano numerosi fiori che restano quasi nascosti dalla peluria e che sbocciano di notte
arte
questa pianta è molto ornamentale ed originale nella creazione di un giardino roccioso di cactacee
viaggio
nei paesi d'origine i frutti di queste piante sono consumati
concimazione
utilizzare dello stalatico maturo per arricchire il terreno di coltivazione, oppure del fertilizzante per cactaceae seguendo le dosi indicate sul prodotto.
segnalazioni
irrigazione
intervenire una volata alla settimana durante la fase vegetativa, nelle stagioni più calde, con il calare della temperatura, diminuire gradualmente gli interventi idrici
malattie
teme la cocciniglia che si annida nella peluria e risulta poi difficile da curare.
particolarità
nella coltivazione casalinga questa specie mantiene dimensioni contenute
temperatura
soppotra sia il freddo secco sia il caldo.
rinvaso
utilizzare sempre un vaso solo leggermente più ampio del precedente. La pianta cresce molto lentamente, quindi, rinvasare ogni 3 anni circa.
substrato
prepaare un miscuglio di terriccio di toba e sabbia, oppure, utilizzare un terriccio dedicato per cactacee
propagazione
per talea in primavera, utilizzando i rami laterali, oppure tramite semina in febbraio, in semenzaio.
clima
temperato
durata
perenne
origine
america meridionale, Perù settentrionale