Poaceae
Orzo
Hordeum vulgare o sativum
Orzo
Hordeum vulgare o sativum
Pianta annua cereale coltivata in tutto il mondo per le cariossidi, usate per il consumo diretto, per la preparazione di farine, come surrogato del caffè e soprattutto per la produzione della birra; fornisce anche un buon alimento per il bestiame, in particolare per le mucche da latte. Presenta culmo eretto, alto fino a 1 m, con foglie lineari e alterne.
Caratteristiche
i dati principali
DATI GENERICI
pieno sole |
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fiorita: estate |
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erbacea |
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Mite, mediterraneo. |
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Annua. |
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media |
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Originaria dell'Eritrea e dell'Asia Minore. |
esposizione
L'esposizione migliore è quella a pieno sole.
fioritura
In aprile-maggio, dopo che la spiga è uscita dall'ultima guaina fogliare, si ha la fioritura che si evidenzia con la fuoriuscita delle antere delle glumelle, i fiori sono ermafroditi. L'impollinazione è autogama (unione di due gameti di sesso diverso provenienti dallo stesso individuo).
concimazione
Subordinata al clima, alla temperatura e ai vari periodi della coltura (consultare testi specifici).
irrigazione
Subordinata al clima, alla temperatura e ai vari periodi della coltura (consultare testi specifici).
malattie
Il clima caldo-umido può provocare attacchi fungini (consultare testi specifici).
temperatura
Presenta una buona resistenza alla siccità e può sopportare temperature di 38 °C, se l'umidità non è troppo alta. La temperatura minima per la germinazione è di 5 °C, quella ottimale per la crescita è di 15 °C, mentre quella ideale per la fioritura è di circa 18 °C. Nell'inverno, con coltre di neve protettiva, resiste a temperature molto basse (- 20 °C), in primavera sopporta
Più di 20 °C.
segnalazioni
substrato
Il terreno più adatto è quello a medio impasto, ben drenato e con pH tra 7 e 8; deve essere ben dotato di fosforo e potassio e scarso di azoto (che favorisce un eccesso di produzione di paglia, a scapito dei frutti).
clima
Mite, mediterraneo.
durata
Annua.
origine
Originaria dell'Eritrea e dell'Asia Minore.