Cactaceae
Cleistocactus candelilla
Cleistocactus candelilla
Cleistocactus candelilla
Cleistocactus candelilla
Succulenta che comprende circa cinquanta specie simili tra loro, caratterizzata da fusto allungato e sottile, di forma colonnare, con ramificazioni laterali che partono dalla base e con costolature ricoperte da fitta peluria.
Presenta grande resistenza, rispetto agli altri Cactus, una crescita piuttosto veloce e raggiunge i 2 m di altezza se coltivata in piena terra.
Caratteristiche
i dati principali
DATI GENERICI
pieno sole |
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fiorita: primavera-estate |
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cactacea |
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Mite, mediterraneo. |
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media |
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Originaria delle zone sud-orientali della Bolivia. |
esposizione
L'esposizione deve essere in zona ventilata e in pieno sole.
fioritura
I fiori, tubulosi e allungati, di colore rosso, giallo o arancio, crescono sull'apice del fusto e fanno la loro comparsa in primavera-estate solo su esemplari maturi, ma non sbocciano quasi mai completamente.
concimazione
Durante la stagione di crescita somministrare un fertilizzante liquido bilanciato, per Cactaceae, miscelato con l'acqua irrigua.
irrigazione
Annaffiare liberamente durante l'estate, ridurre sensibilmente nei restanti periodi e interrompere l'irrigazione in inverno.
malattie
In primavera, quando le temperature notturne scendono in maniera rilevante rispetto a quelle diurne, può essere attaccata da afidi e funghi e, bisogna intervenire con un fungicida specifico, quando in giardino non vi siano in atto fioriture. È soggetta anche alla cocciniglia che si può combattere con dell'alcool denaturato e un pennello per asportarla.
temperatura
La temperatura in inverno non dovrebbe mai scendere al di sotto di 6 °C; se dovesse verificarsi questa evenienza bisogna tenere la pianta all'asciutto completo.
segnalazioni
substrato
Utilizzare un substrato composto da un miscuglio di terriccio universale e sabbia e curare molto bene il drenaggio.
propagazione
La moltiplicazione può avvenire per semina in primavera o, per talea prelevando i getti basali del fusto, da giugno ad agosto. Nella moltiplicazione per talea i fusti devono essere lasciati asciugare per qualche giorno prima del trapianto nei nuovi vasi riempiti con un miscuglio di sabbia, ghiaia e terriccio.
clima
Mite, mediterraneo.
durata
Perenne.
origine
Originaria delle zone sud-orientali della Bolivia.