Cornaceae
Aucuba
Aucuba
Aucuba
Aucuba
Piccoli arbusti sempreverdi a portamento eretto; gli esemplari adulti possono raggiungere i due metri di altezza, anche se spesso le dimensioni si mantengono più ridotte. La chioma è densa e tondeggiante, i rami ed il fusto sono verde brillante. Le foglie sono grandi, cuoiose, lucide, e solitamente le specie più coltivate sono quelle a foglie variegate, come A. j. variegata, con foglie verde brillante variegate di bianco, oppure A. crotonifolia, con foglie di colore verde variegato di arancione o rosso. E' una specie dioica in quanto i fiori femminili e quelli maschili sbocciano su piante diverse: per avere le bacche è necessario, quindi, coltivare insieme piante maschili e piante femminili.
esposizione
Predilige le posizioni semi ombreggiate e teme i luoghi in pieno sole, può vivere anche all'ombra. In appartamento deve esserle garantita una buona illuminazione evitando accuratamente il sole diretto.
fioritura
All'inizio della primavera presenta fiori verde oliva riuniti in pannocchie che non sono pregievoli ma durante l'inverno lasciano il posto a bacche rosso scarlatte molto decorative.
storia
Nel 1783 il botanico John Goefer introdusse in Europa questa pianta dal Giappone, ma non si rese conto che tutti gli esemplari che portò erano femminili. Solo all'inizio del 1840 vennero introdotte anche piante maschili che produssero le bacche scarlatte
concimazione
In primavera interrare ai piedi dell'arbusto del concime organico, oppure spargere sul terreno una grossa manciata di concime granulare; evitare eccessi di concimazione che potrebbero indebolire la pianta
segnalazioni
irrigazione
Le Aucuba sopportano senza problemi brevi periodi di siccità e temono il terreno troppo bagnato. Per ottenere una pianta con uno sviluppo rigoglioso è bene annaffiarla con regolarità, soprattutto nel periodo che va da marzo a ottobrem e specie se è coltivata in vaso. In inverno si consiglia di annaffiare sporadicamente se ci sono prolungati periodi senza precipitazioni.
potatura
E' sufficiente eliminare parti secche o danneggiate
malattie
I terreni troppo umidi e poco drenati possono favorire l'insorgenza di marciume radicale. Estati particolarmente calde o posizioni troppo soleggiate possono favorire lo sviluppo di funghi, che causano l'annerimento delle foglie apicali
particolarità
Pianta facilmente coltivabile che resiste bene anche in ambienti piuttosto inquinati e dove le altre piante trovano delle difficoltà. Non necessita di cure particolari
temperatura
Non teme il freddo, anche se è consigliabile tenerla al riparo dai freddi venti invernali, per evitare che temperature troppo basse rovinino le foglie esterne.
rinvaso
In inverno ogni 1-2 anni
substrato
Preferiscono terreni profondi, ricchi di humus e molto ben drenati; porle a dimora in terreni molto bagnati può favorire l'insorgenza di malattie, mentre terreni troppo poveri possono impedire uno sviluppo rigoglioso della pianta
propagazione
In primavera e in autunno è possibile prelevare delle talee semilegnose, di circa 15-20 cm di lunghezza. Si tagliano le foglie a metà e si fanno radicare in un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali; le nuove piantine vanno coltivate in contenitore in serra fredda per almeno due anni prima di poter essere poste a dimora. In primavera è anche possibile estrarre dalle bacche i piccoli semi e seminarli in contenitore
clima
Temperato
durata
Perenne
origine
Giappone