Questa pianta cresce tra i sassi e le rocce, è molto resistente alla siccità e al gelo ed è caratterizzata da rosette composte di foglie cuneiformi, appuntite, verdi bordate di rosso.
L'Echeveria agavoides a volte la pianta si ricopre di lunghi peli filiformi simili a una ragnatela.
L'Echeveria agavoides è una pianta da appartamento molto facile da coltivare che richiede poche cure.
Dati generici
Esposizione | pieno sole |
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Forma | erbacea |
Stagione | fiorita: primavera-estate |
Clima | Temperato |
Durata | Perenne |
Dimensione | piccola |
Area di origine | Zone aride del Messico centrale (Stato di San Luis Potosi) |
Esposizione
Possibilmente in zona luminosa.
Fioritura
Dalla fine della primavera all'inizio dell'estate, sbocciano numerosi fiori, rossi e gialli, su un'infiorescenza cimosa che spunta dal centro della rosetta.
Concimazione
Si può concimare nel periodo di massima vegetazione con del fertilizzante per cactus a basso contenuto di azoto. Evitare di farlo nel periodo invernale.
Irrigazione
Annaffiare con parsimonia durante la stagione vegetativa, tenere quasi asciutto d'inverno.
Potatura
Non necessità di potatura.
Malattie
Non è soggetta a particolari malattie.
Temperatura
Non esporre a temperature inferiori a 7 °C.
Rinvaso
Ogni due o tre anni cambiando completamente la vecchia terra esausta.
Substrato
Substrato fertile ma ben drenato.
Propagazione
La propagazione avviene per seme o per talea di foglia fatta radicare su sabbia umida.
Curiosità
Deve il suo nome al pittore e botanico messicano Atanasio Echeverría y Godoy , mentre il suffisso "agavoides" deriva dalla somiglianza che ha con l'Agave.
Clima
Temperato.
Durata
Perenne.
Origine
Zone aride del Messico centrale (Stato di San Luis Potosi).