Questa succulenta con rami a forma di ventaglio, di colore bianco, giallo, rosa, violetto e verde si presenta come un arbusto che può arrivare a 5 metri di altezza, con rami carnosi di sezione triangolare o romboidale e creste spinose.
L'Euphorbia lactea crestata è molto facile da coltivare ma richiede un po' di attenzione, soprattutto quando la si sposta in un nuovo ambiente.
Dati generici
Esposizione | penombra |
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Forma | eretta |
Stagione | fiorita: primavera-estate |
Clima | Mite, mediterraneo. |
Durata | Perenne |
Dimensione | piccola |
Area di origine | Originaria dell'Africa Orientale e delle Indie Orientali |
Esposizione
Predilige esposizione in piena luce, riparata dai raggi diretti del sole.
Fioritura
Durante l'estate presenta dei piccoli insignificanti fiorellini all'apice delle foglie.
Concimazione
Somministrare del concime liquido per piante grasse una volta al mese.
Irrigazione
Annaffiare una volta ogni dieci giorni da aprile a settembre inoltrato e diradare gli interventi una volta al mese nei rimanenti periodi dell'anno.
Potatura
Non va fatta alcuna potatura.
Malattie
E' difficilmente attaccata da acari o funghi; però le innaffiature a breve distanza possono determinare la marcescenza delle radici e causarne la morte.
Temperatura
Resiste bene alle alte temperature estive, ma tollera male quelle invernali al di sotto dei 10 °C.
Rinvaso
Rinvasare in primavera, almeno una volta dopo l'acquisto, quando non c'è più spazio nel vaso.
Substrato
E' costituito da terreno poroso, con buon drenaggio, misto a sabbia di fiume e a torba.
Propagazione
La riproduzione si effettua con talea o innesto (su Euphorbia canariensis o su Euphorbia resinifera). Tali operazioni si mettono in pratica in primavera-estate.
Particolarità
Tutta la pianta contiene al suo interno un latice tossico e irritante, bisogna perciò fare attenzione a come si maneggia ed evitare di toccarsi gli occhi, il viso, la pelle e le mucose.
Clima
Mite, mediterraneo.
Durata
Perenne.
Origine
Originaria dell'Africa Orientale e delle Indie Orientali.