Opuntia microdasys

L'Opuntia microdasys è una pianta perenne della famiglia delle cactacee dalla forma di cespugli compatti. Come altre Opuntia il fusto è fatto di cladodi.
Le strutture fotosintetiche di questa specie sono state trasferite nei fusti carnosi che appaiono conformati a forma di pala, chiamata scientificamente cladodo.
I fusti assumono una forma appiattita, che in qualche modo ricorda una foglia. Sul fusto sono diffuse le areole con una o più spine e fittissime setole, i glochidi, che penetrano fastidiosamente nella pelle. I suoi frutti sono eduli.

L'Opuntia microdasys, come altre cactacee, è una pianta molto resistente è quindi perfetta per uffici o altri posti di lavoro.

Dati generici

Esposizione luce intensa
Forma cactacea
Stagione fiorita: primavera
Clima Temperato
Durata Perenne
Dimensione grande
Area di origine Messico, America centrale

Esposizione

Esporre in una zona molto luminosa della casa, se esposta in esterni scegliere il sole diretto o la mezz'ombra

Fioritura

Le varie specie hanno una fioritura abbondante, anche quando i soggetti sono tenuti in vaso.I fiori hanno molti sepali carnosi disposti in più serie. I petali, numerosi, sono ovali-oblunghi e di color giallo brillante.

Concimazione

utilizzare dello stallatico maturo, oppure del fertilizzante per piante cactacee in dosi minime.

Irrigazione

Irrigare da marzo a ottobre quando il terreno è molto asciutto, durante l'inverno diminuire gli interventi.

Potatura

Effettuata in primavera o a fine estate e consiste nell'asportazione dei cladodi in soprannumero. Importante è la pratica della scozzolatura, che consiste nell'asportazione dei fiori e cladodi emessi in primavera.

Malattie

Spaccature e formazioni di croste superficiali per eccesso di acqua. Attacchi di cocciniglia tipici delle piante grasse.

Temperatura

Temperature prolungate sotto lo zero portano al deperimento della pianta, infatti non sopporta le basse temperature. Se in climi con inverni rigidi occorre proteggerle.

Rinvaso

Utilizzare sempre un vaso solo leggermente più ampio del precedente. Per qualunque operazione maneggiale sempre con l'uso di guanti.

Substrato

Presenta scarse esigenze in fatto di terreno, in generale però prediligono terreni fertili e freschi.

Propagazione

Avviene per talea costituita da un cladodo di due anni sul quale sono inseriti due o tre cladodi di un anno. In natura è sufficiente un segmento, caduto a terra, per farla radicare. Le opuntia si riproducono bene anche per seme, da effettuarsi in primavera.

Medicina

In Messico i giovani cladodi vengono utilizzati come verdura per l'alimentazione umana. In Messico e Sud Africa la pianta viene utilizzata come substrato per l'allevamento di cocciniglie da cui ricavare un colorante naturale, l'acido carminico. Le pale di opuntia ficus indica si possono spremere fresche ed il succo viene utilizzato per disintossicare il fegato, inoltre, possoiede la proprieetà di migliorare lo stato di pelli troppo secche o troppo grasse.

Storia

Questa pianta è conosciuta con il nome di fico d'india.

Curiosità

A partire dagli anni 80 questa specie ha assunto importanza per la messa a coltura di aree sub-desertiche dell'Africa e delle Americhe. La specie opuntia ficus indica si adatta a terreni poco fertili e viene piantato per la coltivazione dei suoi frutti ma anche per creare siepi invalicabili.

Clima

Temperato.

Durata

Perenne.

Origine

Messico, America centrale.